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Salone Internazionale dell’auto di Ginevra

Salone Internazionale dell’auto di Ginevra – Il prossimo attesissimo evento si terrà a Doha, in Qatar, il prossimo 5 Ottobre 2023. Una data da tenere bene in mente, soprattutto per gli appassionati del settore delle auto, perché gli addetti ai lavori sono già pronti ad esporre tutte le nuove tendenze e grandi idee del settore delle auto.

La prima edizione del Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, si svolgerà per la prima volta in Qatar, per via dell’incertezza dell’economia globale e della geopolitica.

L’evento verrà organizzato presso il Doha Exhibition and Convention Center (DECC) con altri eventi decentralizzati per offrire delle esperienze uniche e spettacoli.

COM’È NATO QUESTO EVENTO?

Aprì le sue porte dal 29 Aprile al 7 Maggio 1905 il primo Salone dell’Auto a Ginevra (Svizzera). Gli organizzatori dell’evento furono il rappresentante generale di Michelin per la Svizzera Paul Buchet, l’ingegnere Jules Mégevet e l’uomo d’affari ginevrino Albert Vassali.

Il presidente del Comitato organizzatore era Charles Louis Empeyta.

Dalla prima edizione il successo è stato eccezionale, oltre 17.000 visitatori, con 37 stands che raggruppavano 59 espositori.

Il grande evento fu ripetuto anche gli anni successivi; nel 1923 per il quarto Salone svizzero dell’Automobile fu scelto di ospitarlo nel Batiment Électoral. Per l’enorme successo dell’evento fu fondato il Comitato Permanente del Salone Internazionale dell’Auto, della Moto e del Ciclo.

Il secondo Salone internazionale del 1925, si svolse ancora a Batiment électoral, invece dal 1926 in Salone venne annualmente organizzato nel vecchio Palais des Expositions.

Con gli anni il numero degli espositori del Salone aumentò, ospitò 224 espositori, 83 marche d’automobili, 25 marche di motocicli, provenienti da 8 nazioni.

La fama mondiale arriva dal 1934. Lo stop causato dalla guerra però non ha fermato l’evento, infatti nel 1947 il successo fu ancora più importante: 305 espositori con una superfice occupata di 9.068 mq. Con il tempo continuò ad espandersi ancora di più infatti, nel 1970 fu suddiviso in due parti, durante gli anni pari: la prima riservata ai veicoli industriali, la seconda alle autovetture.

Successivamente nel 1981 venne inaugurato il “Nouveau Palais des Expositions et des Congrès de Genève” chiama anche PALEXPO, l’anno successivo accolse la sua prima manifestazione: Il Salone Internazionale del Veicolo Industriale, a seguire poi il Salone Internazionale dell’Automobile con un totale di 745’919 visitatori.

Con il susseguirsi degli anni, aumentarono gli eventi ed i volumi di presenze, infatti nel 1987 dopo i vari eventi come anche il: Salone Internazionale dei Trasporti Pubblici e Servizi Comunali, fu inaugurato un padiglione espositivo supplementare di 16.000 mq. In questo modo fu incrementata l’area espositiva del 30%.

Nel Marzo del 1995, fu allestito il Museo Internazionale dell’Automobile, uno tra i più interessanti e belli d’Europa, che chiuse però nel 2007.

Nel 2005 fu toccato il record assoluto con 747.700 ingressi nell’anno del 100° anniversario della manifestazione e della sua 75esima edizione con già 6 padiglioni attivi.

Nel 2013 invece, ebbe luogo un evento a margine del Salone dell’Auto: per la prima volta fu svolto uno slalom, una gara vera e propria all’interno di un padiglione. Qualcosa mai visto prima.

Il Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra rimane l’unica esposizione automobilistica internazionale ad aver mantenuto una cadenza annuale.

I motivi del successo sono diversi:

  • La posizione privilegiata
  • La situazione privilegiata della Svizzera
  • L’ottima organizzazione

La Svizzera inoltre è l’unica nazione in cui la concorrenza nel mercato dell’automobile può esserci liberamente e senza contingentamenti.

Specialisti del settore, acquirenti, responsabili dell’industria automobilistica provenienti da tutto il mondo, si danno quindi appuntamento a Doha, in Qatar, per godersi le innovazioni, l’evoluzione tecnica e produzioni mondiali, tutto magnificamente visbile in enormi spazi dedicati.