Curiosità

Grande attesa sul mercato italiano per le nuove auto

Grande attesa sul mercato italiano 2023/2024.

Le domande che si pongono gli appassionati sono diverse. Quali sono le auto presentate e quelle che saranno presentate? Quando debutterà il facelift di questo o quel modello?

Molto bene, partiamo subito con le grandi emozioni (da più punti di vista), la preferita di tutti (o quasi) la Ferrari Roma Spider. Uno degli almeno due modelli in arrivo da Maranello nell’arco di quest’anno. Variante aperta della granturismo entry level del Cavallino, esibisce un elegantissimo tetto in tela e interpreta con il suo mix classico-sportivo il ruolo di scoperta con il V8 anteriore.

Land Rover Range Rover Velar (facelift). Torna il Suv inglese in una veste rinnovata. La novità principale sta nella motorizzazione plug-in: debutta una nuova batteria da 19 kWh, che le permette di percorrere fino a 64 km in elettrico. Gli interni sono stati profondamente rivisti e la rendono ancora più snob.

Mercedes GLC Coupé. E’ la seconda generazione della variante sportiva del modello più venduto di Stoccarda, segue la versione con la classica carrozzeria Suv nelle novità principali: MBux di ultima generazione, gamma motori tutta a quattro cilindri elettrificata (con l’ibrido mild o plug-in) e varianti AMG che vanno di conseguenza. Si abbandonerà il glorioso 4.0 V8 biturbo in favore del virtuoso 2.0 con l’aiuto elettrico.

Mercedes GLS (facelift). Imponente e mastodontica Suv di Stoccarda è solo l’ultima in ordine di tempo di una valanga di restyling del costruttore. Gli interventi di restyling sono essenzialmente concentrati sull’infotainment e sulla gamma motori, convertita integralmente all’ibrido (ma qui solo mild). Restano nell’offerta la super-lussuosa versione firmata Maybach e la sportiva AMG.

Mercedes-AMG SL plug-in. Potrebbe sembrare strano, magari bizzarro, anche la nuova roadster della Stella a tre punte si avvia all’altare per un matrimonio con l’ibrido ricaricabile. Non sono ancora trapelate molte informazioni precise, anzi sul punto scarseggiano, ma possiamo essere più precisi sul fronte delle prestazioni: l’unità termica scelta per equipaggiarla dovrebbe essere il 4.0 V8 biturbo. Che sulla GT a quattro porte dà vita a un sistema da 843 CV totali.

Mi sembra tutto molto chiaro, continuiamo a parlare a “tutto elettrico”.

Peugeot 2008 (facelift). Classico aggiornamento di metà carriera per la B-Suv del marchio francese. Troviamo un frontale rivisto, nuovo motore elettrico da 156 CV e grandi miglioramenti anche per la gamma delle unità termiche, con il turbobenzina che guadagna l’ibrido mild a 48 volt.

Peugeot 308 elettrica. Declinata come berlina o SW, la nuova variante a zero emissioni della media francese è stata la prima a debuttare con il nuovo sistema con batteria da 54 kWh e motore da 156 CV che ha poi preso piede in tutta la galassia Stellantis, dalla Opel alla Jeep. La 308 elettrica stacca un consumo di 12,7 kWh/100 km.

Renault Clio (facelift). Qui non parliamo di un piccolo restyling: l’intervento sul muso è molto importante e ne ha cambiato di molto l’aspetto dell’auto. Anche all’interno è arrivato un update bello ricco di contenuti. Ampie conferme invece per la gamma motori attuale, con benzina, diesel e il full hybrid E-Tech.

In autunno è previsto l’arrivo sui mercati della Fiat 600, la nuova B-Suv del marchio torinese. Non mancherà all’appello la Renault Espace, con la sua nuova veste da Suv, né l’ultima incarnazione di un’altra icona dell’auto (tedesca, in questo caso): la Mercedes Classe E. Altro appuntamento da non perdere è quello con la nuova generazione della Ford Mustang.

Alfa Romeo 33 Stradale. Attesa per il prossimo autunno, prenderà il posto in gamma che fu della 8C Competizione. La supercar dell’Alfa verrà prodotta in serie limitata, dovrebbe sfruttare una versione potenziata (si parla di oltre 700 CV) del V6 Nettuno della Maserati MC20.

BMW Serie 5/i5. Per la prima volta si affianca alle classiche motorizzazioni benzina, diesel e ibride plug-in, anche l’elettrico puro, sulla i5. La EV è l’unica destinata a una commercializzazione su tutti i mercati globali.

Honda e:Ny1. È la derivata elettrica della HR-V. Motore singolo da 204 CV e 310 Nm, autonomia di 412 chilometri sul ciclo Wltp, batteria agli ioni di litio da 68,8 kWh di capacità.

Hyundai Kona elettrica. La versione a zero emissioni della B-Suv coreana c’era già ma il nuovo modello è stato sviluppato esplicitamente a partire dalle esigenze della variante EV.

Kia EV9. Maxi-Suv con tre file di sedili si colloca al vertice dell’offerta elettrica. Stile dirompente, fatto di spigoli e tagli netti, tecnologia ai massimi livelli: grazie alla piattaforma E-Gmp con architettura elettrica a 800 volt, può caricare fino a una potenza massima di 350 kW.

Mercedes Classe E SW. Elegantissima, l’ammiraglia delle station wagon di Stoccarda torna in una veste completamente nuova sia dentro che fuori. Una gamma motori tutta ibrida (mild o plug-in) e a quattro cilindri.

Toyota C-HR. Uno dei maggiori successi della Casa giapponese. Dalla meccanica full hybrid, entra in gioco un nuovo ibrido plug-in con tanto di inedita di funzione di geofencing che avvia automaticamente la modalità a zero emissioni quando si entra in città.

Volkswagen Passat. La nuova generazione solo nella variante wagon. Rivista nel design, confermerà tutte le motorizzazioni attuali: benzina, diesel e ibrido plug-in (da oltre 100 km d’autonomia elettrica). Per il ruolo della berlina, nella stessa categoria, ci sarà la ID.7, che al contrario sarà soltanto elettrica.

 Ottobre 2023

Si parte con la BMW Serie 5, che saluterà l’arrivo in gamma dell’elettrico puro, e quello della Volkswagen Passat, che, a differenza di quanto accaduto nelle serie precedenti, sarà proposta soltanto nella carrozzeria familiare Variant.

Fiat Topolino. Una storica. Restano intatte le dimensioni minime (2,4 metri la lunghezza totale), il taglio di batteria da 5,5 kWh, il motore da 8 CV e l’autonomia di circa 70 km.

Honda CR-V full hybrid. Oltre alla variante ibrida plug-in, la nuova generazione della Suv giapponese continuerà a offrire il solito motore full hybrid. Sfrutta la motorizzazione 2.0 litri a ciclo Atkinson della Civic da 184 CV. Con due unità elettriche abbinate.

Mitsubishi Colt. Di fatto una versione rimarchiata della Renault Clio facelift, sarà disponibile nelle versioni benzina e full hybrid. Prodotta nella fabbrica turca di Bursa – sempre di proprietà della Casa francese – arriverà nelle concessionarie italiane nel mese di ottobre.

Passiamo adesso a Novembre 2023

Tra le big va senza dubbio menzionata la nuova Honda CR-V, che manterrà la meccanica full hybrid e affiancherà un interessante plug-in. Da non dimenticare l’avvio delle consegne della piccola Fiat Topolino, parente “chic” della Citroën Ami. Last but not least, la berlina elettrica ID.7, che completa l’offerta EV della Volkswagen.

Audi Q7/Q8 (facelift). La novità principale che porteranno al debutto è senza dubbio dall’ibridizzazione (mild) pressoché completa della gamma, oltre a qualche piccolo ritocco stilistico, sulla scia di quanto fatto vedere da A6 e A7 a loro volta appena aggiornate.

Hyundai Ioniq 5 N. L’elettrica ad alte prestazioni si è fatta vedere al Goodwood Festival of Speed, mettendo in mostra un look più accattivante rispetto a quello del modello di serie e un powertrain di tutto rispetto. Ancora più potente: qui ci sono 650 CV e uno 0-100 km/h da 3,4 secondi.

Maserati MC20 elettrica. La corsa del marchio modenese verso le zero emissioni coinvolgerà tutta la gamma. Sarà interessante scoprirne le scelte tecniche, che dovrebbero differire non poco – per la diversa architettura veicolo – da quella delle varianti Folgore di Grecale e GranTurismo.

Polestar 3. Questo modello della Casa svedese nata ex novo da una costola della Volvo, sfrutterà la stessa piattaforma della nuova EX90: proposta in due allestimenti, offrirà fino a 517 CV e 610 km di autonomia.

Renault Captur (facelift). Dopo l’aggiornamento della Clio, arriverà anche quello della B-Suv francese. La casa dovrebbe confermare la gamma motori, con gli attuali benzina, Gpl, ibrido e ibrido plug-in.

Dicembre 2023

Orizzonti sempre più dominati dalle elettriche.

Ford Explorer. Elettrica di importanza fondamentale per il marchio americano. Inoltre inaugura a tutti gli effetti la collaborazione tecnica con la Volkswagen, sfruttandone la piattaforma Meb.

Lexus LBX. Questo modello tutto inedito è la nuova crossover d’ingresso del marchio di prestigio del gruppo Toyota. Con una piattaforma GA-B e il motore full hybrid da 1.5 litri.

Mini Cooper. Indiscrezioni vogliono che la piccola inglese adotterà la denominazione Cooper come identificativo del modello in senso lato, e non soltanto delle varianti sportive. Motori sia termici sia elettrici puri, debutto è fissato i primi del 2024.

Porsche Macan. La prossima generazione della Suv media sarà solo elettrica, con il compito di portare al debutto quella Premium Platform Electric (altresì nota come Ppe) che verrà usata su molte EV di alta gamma del gruppo Volkswagen, a partire dalla Audi Q6 e-tron. Potenze fino a oltre 600 CV e rete di bordo a 800 volt per ricariche ultra-rapide.

Smart #3. Dopo la #1, ecco il turno della seconda Smart della nuova era. Una sorta di variante coupé dell’altra, contraddistinta da un Cx più favorevole (0,27), dall’impianto di infotainment con schermo da 12,8 pollici alla gamma motori (ancora non ufficializzata).

Volkswagen T-Cross (facelift). La B-Suv di Wolfsburg arriva all’appuntamento con il facelift di metà carriera. Nuova firma luminosa e una plancia tutta rivista. Motori? Tutto confermato, con una piccola iniezione di potenza per l’1.0 TSI.

Eccoci a Gennaio 2024

Le novità principali sono su la Ford Explorer, stretta parente della Volkswagen ID.4 da cui ha preso in prestito la piattaforma.

Altra novità, la nuova generazione della Volkswagen Tiguan, che cresce nei contenuti e si ammoderna anche con l’arrivo di nuovi powertrain plug-in.

Attenzione, per inizio anno arriverà al debutto commerciale anche la nuova generazione della Mercedes-AMG GT.

Volkswagen Tiguan si sta facendo spazio e già fa parlare, con la prossima generazione della best-seller mondiale del marchio tedesco: costruita sulla piattaforma Mqb Evo, conserverà i benzina mild hybrid, il diesel e offrirà due nuove varianti ibride plug-in, capaci di offrire fino a 120 km di autonomia elettrica, secondo i dati della Casa.

Grazie emozioni allora per gli amanti delle novità e per chi non sa ancora che auto acquistare.