Elevate prestazioni e bassi consumi, che si abbinano a un ottimo comfort di guida. Anche se non tutti possono confermare queste considerazioni per quanto riguarda la guida di un’auto diesel. Non tutti hanno familiarità con la corretta tecnica di guida diesel. E’ facile, quindi, commettere molti errori. Si tratta di auto che richiedono un trattamento speciale, solo così il diesel sarà economico e non causerà tanti problemi legati a costose riparazioni. Di seguito alcuni utili consigli per la guida dei motori diesel.
Guidare un diesel migliore per lunghe distanze
Per tragitti brevi guidare un diesel significa un maggiore consumo di carburante, dovuto al lungo tempo di riscaldamento del motore diesel. La temperatura dell’olio sale più lentamente e per avviare il veicolo è necessaria molta più elettricità rispetto ai veicoli con motore a benzina. Reintegra l’energia prelevata dalla batteria durante la guida. Se è troppo breve, il deficit non sarà eliminato. Meglio, dunque, guidare i diesel su lunghe tratte.
Non vale la pena risparmiare sul carburante, soprattutto se guidiamo un diesel. Il rifornimento con gasolio di scarsa qualità può provocare l’immediato intasamento del filtro del carburante. Ciò impedirà all’auto di muoversi con maggiore fluidità. Accade che in tali situazioni anche il sistema di iniezione del carburante possa essere danneggiato. Non bisogna, poi, ignorare segnali di disturbo, quali giri irregolari o soffocamenti dell’unità. Questi sono sintomi di rifornimento con carburante di scarsa qualità.
Come avviare correttamente un motore diesel Inverno?
Questo è un argomento ancora attuale, anche se spesso viene spiegato così come avviare correttamente un motore diesel, quando fuori c’è gelo e neve. Sono molti gli automobilisti che avviano il motore per riscaldarsi prima di rimuovere la neve dalla propria auto. Questo è un buon metodo per le vecchie auto, che ormai sono molto rare sulle strade. Avvio del diesel in questo modo non è la migliore tecnica di guida invernale. Il motore diesel brucia il carburante in modo più efficiente rispetto a un motore a benzina, quindi consuma molto meno carburante. Dissipa meno energia in forma calda. Una volta avviato il motore, iniziare a guidare dopo circa 30 secondi. Si risparmierà il motore e si ridurrà il consumo di carburante se si lascia che il motore raggiunga lentamente la temperatura del carburante, azionando il pedale dell’acceleratore in modo molto delicato e sensibile all’inizio.
Il cambio di marcia nei motori diesel deve essere sicuramente fluido e non violento. La prima marcia non dovrebbe essere troppo corta e non dovremmo inserire le marce successive a brevi intervalli. Lasciare che il motore funzioni senza intoppi. Approfitta del vantaggio del diesel rispetto al motore a benzina a velocità più elevate. Quindi non è necessario cambiare marcia, accelerando, ad esempio, da 70 km/h a 110-120 km/h.
La fine dell’era diesel: quali sono le conseguenze dei cambiamenti nelle normative sui diesel?
I test condotti dall’organizzazione ADAC mostrano che le auto diesel superano significativamente gli standard sulle emissioni di scarico. Non stiamo parlando solo di modelli più vecchi, ma anche di auto nuove. Ciò non va di pari passo con lo sviluppo del settore dei trasporti a zero o basse emissioni. Le autorità di molte città dell’Unione Europea ne hanno già annunciato l’introduzione divieto di ingresso nei centri urbani per i motori diesel dal 2025. Per combattere lo smog si stanno introducendo zone di trasporto pulite, dove è vietato l’ingresso ai veicoli diesel.
Sebbene sia ancora possibile acquistarle, sicuramente non sono più considerate un’auto di lusso per la classe media. Oggi i proprietari di veicoli diesel devono mettere in conto costi molto più elevati e possibili divieti di ingresso. L’attrattiva di questa spinta diminuisce ogni momento che passa.
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