Curiosità

Auto a diesel. Conviene ancora? Scopriamo i vantaggi

La domanda che in tanti si pongono in tempi di crisi economica, come quello attuale, è se acquistare un’auto a Diesel possa ancora convenire, soprattutto in prospettiva di una futura uscita dal mercato dei mezzi di trasporto alimentati con questo tipo di carburante. Tuttavia, nonostante le incertezze, si può tranquillamente affermare che, ad oggi, l’acquisto di auto a diesel conviene ancora.

Motivi della scelta di auto a Diesel

Non è molto corretto, infatti, considerare le auto a diesel come eccessivamente inquinanti. Con l’utilizzo delle nuove tecnologie finalizzate a una migliore sostenibilità e ad un ragionevole impatto ambientale, si suggerisce l’acquisto di autoveicoli con motorizzazione a gasolio che attualmente si rivelano molto meno inquinanti e tossici rispetto alla concezione motoristica di un ventennio fa.

A riprova di quanto argomentato, si evidenzia che  i recenti motori diesel Euro 6 emettono Nox, Polveri Sottili e CO2 inferiori ai benzina di pari cilindrata. Ovviamente questo determina una forte riduzione delle emissioni inquinanti e nocive per la salute e l’ambiente.

Conviene ancora acquistare un’auto diesel nel 2023?

La risposta è affermativa per coloro i quali, per ragioni professionali e/o lavorative hanno necessità di compiere lunghe percorrenze soprattutto su tratte autostradale, atteso che i benefici, anche in termini di risparmio rispetto alle corrispondenti vetture a benzina, sono agevolmente riscontrabili. Ad ogni modo, le auto a diesel sono consigliate per coloro che percorrono un chilometraggio annuo pari almeno a 20.000-25.000 chilometri.

Una guida limitata alla città potrebbe infatti sovraccaricare il filtro antiparticolato FAP e causare problemi al veicolo. La migliore efficienza termodinamica del diesel garantisce ottime prestazioni, una guida fluida e consumi invidiabili rispetto alle altre motorizzazioni.

Iniziative predisposte dagli Enti per il blocco nel tempo delle motorizzazioni a Diesel

Per consolidata esperienza, il ciclo di vita media di un diesel Euro 6 si quantifica in 10 anni. Allo stato attuale sono state annunciate misure di blocco predeterminate e con varie scansioni temporali per i Diesel Euro 3 ed Euro 4, 5 e 6 in alcune città italiane.

Al momento, siamo a conoscenza che Milano ha fissato la data del blocco delle auto diesel al 1° ottobre 2030 per le aree B e C (quindi non in tutta la città, ma solo nelle zone centrali e non in provincia). In particolare, dal 1 ottobre 2024 si verificherà il blocco diesel Euro 6 acquistati dopo il 31/12/2018; dal 1 ottobre 2027 invece, ci sarà il blocco diesel Euro 6 acquistati prima del 31/12/2018 e dal 1 ottobre 2029 si verificherà il blocco diesel Euro 6 d-Temp.

A Roma i blocchi in Area Verde e nell’Anello Ferroviario sono previsti per le Euro 3 solo nel caso in cui i livelli di smog tollerati vengano superati per otto giorni consecutivi. Inoltre, per Roma sono già stati programmati provvedimenti che saranno validi dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno.

In particolare:

– Dal 1° novembre 2023: in Fascia Verde stop alle auto diesel Euro 4 dalle 7:30 alle 20:30;

– Dal 1° novembre 2024: in Fascia Verde stop alle auto diesel Euro 5 dalle 7:30 alle 20:30.

Tuttavia, in caso di superamento del valore limite per gli inquinanti atmosferici, il blocco si estenderà anche per le auto diesel Euro 6:

Livello arancio: in Fascia Verde stop ai diesel Euro 4;

Livello rosso: in Fascia Verde stop ai diesel Euro 5 ed Euro 6.

Infine, durante le Domeniche Ecologiche, vige il divieto totale di circolazione per il traffico privato, Euro 6 compresi dalle 7:30 alle 12:30 e dalle 16:30 fino alle 20:30.

Anche altre città italiane tra cui Torino e Bologna hanno deciso di prevedere il blocco solo in caso di allerta smog.

Su quali motorizzazioni (diesel o benzina) puntare nel 2023 a seconda delle proprie esigenze

Si consiglia l’acquisto di un veicolo motorizzato a gasolio se l’utente prevede di percorrere lunghe tratte. Senza alcun dubbio, la scelta del diesel comporterà un notevole risparmio di spesa per il carburante e garantirà una longevità meccanica di medio-lungo termine anche in termini di manutenzione del veicolo stesso.

Viste le prospettive future del mondo auto, si suggerisce inoltre di acquistare veicoli con formula ibrida (auto elettriche, auto gpl), in grado di conservare nel tempo il valore di acquisto iniziale allo scopo di non farlo scivolare ai margini del mercato dell’usato.

In ultimo, anche se le case automobilistiche stanno puntando molto su alimentazioni alternative (auto ibride, auto elettriche, auto gpl) ai classici motori termici diesel e benzina, ciò non significa che la produzione di quest’ultimi verrà sostituita completamente, o comunque non nell’immediatezza.

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